LE
VOSTRE ESPERIENZE
INDIMENTICABILI...
Ciao, sono Giulio. Domenica scorsa
sono stato con gli scout a vedere un fortino della prima guerra mondiale. E'
stato molto bello perchè abbiamo visto dove i nostri soldati erano a
combattere. Io e Akela, che è un capo scout, per non bagnarci i piedi, perchè
erano delle trincee scavate nelle grotte, abbiamo buttato dei sassi e ci
abbiamo camminato sopra, poi al ritorno insieme alle altre squadriglie ci siamo
fermati a mangiare al sacco. Ho fatto un mucchio di fotografie, e me le hanno
anche fatte. Siamo tornati verso le 17 e c'erano i nostri genitori ad
aspettarci. A fine mese vado a fare una specialità di botanica per poter
prendere una nuova specializzazione, che per noi scout sono molto importanti.
Adesso vi saluto e spero che le mie avventure con gli scout non vi annoino.
Cara Amy, sai che ho uno zio che vive all'estero? E' il fratello di mamma e vive in Francia a Toulouse, perchè lavora nel centro aerospaziale. Non so bene lui cosa sia, ma so che sta vicino ai simulatori di volo e insegna ai meccanici come riconoscere i guasti e ripararli. Quando sono stato lì per la comunione di mio cugino Tommaso, mi ha portato a vedere gli aerei ed ho visto il Concorde da vicino. Bellissimo! Sai, che in quel viale i lampioni erano tutti a forma di aereo? Curioso!
Qualche altra volta ti parlerò
della città che è bella. Per ora ti dico solo che è la città delle
violette, con le violette ci fanno di tutto, persino dolci e marmellate. Ci
sentiamo più in là .
Ciao, da Francesco
Cara Amy, sai che i miei zii hanno
un ristorante a Elche, in provincia di Alicante! (Spagna)
E' una bella città e nel periodo tra l'otto e il quindici agosto fanno una
festa bellissima, con la rievocazione della lotta tra Mori e Cristiani. Per una
settimana intera ci sono sfilate, carri con personaggi dai vestiti bellissimi,
vengono bande musicali da tutte le città vicine e offrono sangria, caramelle, e
si balla fino all'alba. Si mangia il churro con la cioccolata ( è buonissimo),
e l'ultima sera ci sono dei fuochi d'artificio megagalattici che durano
tantissimo e alla fine si spengono le luci di tutta la città per i fuochi
finali: le palmeras, che ricordano le palme nella forma, perchè ad Elche c'è
il palmeto più grande d'Europa e le palme sono protette, se ne abbatti una, ti
arrestano, mi ha detto mio zio.
Francesco
Cara Amy: ti ho spedito questa
ricerca perchè devi sapere che io sono una volontaria della Lega Nazionale Per
La Difesa Del Cane. Con la speranza che tu pubblichi questa ricerca, ti fornisco
un sito per maggiori informazioni: www.ilcane.com/difesa
Ti ringrazio per avermi dato la possibilità di informare le altre persone
dell'esistenza di quest'associazione. Ciao e grazie Angelica
Chi siamo
La Lega Nazionale per la Difesa del Cane è un'associazione privata senza fine
di lucro; non riceve alcun finanziamento ed è basata interamente sul
volontariato.
E' costituita da 120 sezioni ed altrettanti rifugi, sparsi in tutta Italia, nei
quali si provvede al mantenimento di circa 15.000 cani (...e gatti) grazie al
contributo dei soci, alle donazioni e alla costante opera dei volontari.
Il Rifugio
Il Rifugio della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Sezione di Milano, si
trova in via Redecesio 5/A di Segrate (Mi). Ospita circa 150 cani abbandonati di
qualsiasi taglia ed eta': cuccioli, adulti, vecchietti, bastardini e non, tutti
vaccinati, tatuati ed accuditi con amore.
Il terreno del Rifugio è, da pocho tempo, di nostra proprietà quindi,
finalmente, abbiamo dato il via ad una serie di lavori di manutenzione
rilevanti.
Tutto il capannone è stato totalmente ricostruito, nello stesso modo, anche le
gabbie del secondo cortile sono state "rase al suolo" e riedificate più
solide, più igieniche, a tenuta termica e con un giardinetto comune.
Tutto ciò è stato possibile, e sarà possibile andare avanti, grazie al buon
cuore dei nostri soci, che rispondendo sempre in maniera positiva agli accorati
appelli, ci danno le possibilità economiche, ma anche la spinta emotiva, per
continuare a fare sempre il meglio per i nostri amici con la coda. Il sogno di
avere un piccolo ambulatorio ed una piccolissima segreteria si sono avverati,
attualmente i lavori in corso sono: rifacimento dell'ingresso, della cucina e
della stanzetta dispense. Sarebbe bello rifare le fognature e realizzare un
bell'impianto di riscaldamento. Ancora una volta vi chiediamo aiuto ed il grazie
che vi giungerà in cambio sarà quello di tutti i cani che avremo modo di
soccorrere.
LE ADOZIONI
L´ADOZIONE A DISTANZA
I cani ospiti al Rifugio di via Redecesio 5/a (Segrate - Mi) sono in media 150.
Sono tutti (se l'età lo permette) vaccinati, tatuati e le femmine sterilizzate.
Sono sotto costante controllo veterinario, ben nutriti e incoraggiati dalle cure
amorose dei volontari.
Ovviamente i cani soccorsi sono di tutti i tipi: dai piccolissimi ai giganti,
dai neonati ai vecchiettini, dall'incrocio più azzardato al cane di razza.
I più bisognosi sono certamente quelli di taglia grossa, magari "non
giovanissimi", forse bruttini se si hanno dei preconcetti di bellezza, ma
tutti assolutamente in cerca di una famiglia che li adotti per sempre. Veniteci
a trovare, vedrete che il colpo di fulmine scatterà anche per voi.
L'Adozione "a distanza"
"L'adozione a distanza" è pensata per quei cani che hanno bisogno di
particolari attenzioni: sono i più anziani, o sono quelli che nessuno ha
scelto.
Consiste in un contributo mensile, stabilito dalla persona interessata (in
genere 30.000 lire) destinato al mantenimento di un cane, il quale può essere
scelto recandosi personalmente al rifugio, oppure consultando l'album
fotografico presso i banchetti di piazza San Babila, a Milano.
La scelta del cane è simbolica, in quanto l'offerta versata verrà utilizzata
per mantenere tutti i cani senza preferenza alcuna, alleviando le spese del
rifugio.
Se lo desiderate, potrete venire in rifugio a trovarlo, o a portarlo fuori in
passeggiata (ovviamente se il cane è nelle condizioni fisiche per uscire e se
desidera farlo: alcuni arrivano deperiti, o sono sotto shock a causa
dell'abbandono).
Il cane in "adozione a distanza":
· rimane sotto la completa tutela della Lega del Cane,
· può venire adottato "per sempre" anche da altre persone (non
coinvolte nell'adozione a distanza),
· Vi spedirà, per riconoscenza, una sua foto e la scheda con la sua storia.
Grazie al Vostro buon cuore, e attraverso "l'adozione a distanza", ci
sarà possibile sostenere spese molto onerose (ad esempio: interventi chirurgici
per tutti i cani che ne avranno bisogno; rendere più confortevoli i box dove
vivono i nostri ospiti; offrire medicine, cibo, cucce e coperte ad un numero
sempre maggiore di trovatelli).
Il volontario
Il volontario non è vincolato da tempi precisi, ma può decidere quando e
quanto tempo dedicare a questa attività. Qualsiasi tipo di volontariato ci sarà
utile e gradito: potete operare all'interno del rifugio (svolgendo i lavori più
umili, come la pulizia delle strutture e dei cani); o regalare agli amici con la
coda 4 ore al mese per la realizzazione dei banchetti (in genere in piazza San
Babila) importantissimi per la raccolta fondi.
APPELLO
Di amici a quattro zampe ne troverai non uno, ma migliaia. Sono i cani
abbandonati ospitati presso i Rifugi della Lega.
Cani che un tempo avevano un nome e un padrone, cani che adesso hanno solo
paura. Paura di finire i loro giorni dietro le sbarre, senza più sentire il
calore di una famiglia.
Perciò se cerchi un amico, cercalo in un canile: ti sta aspettando.
VISITA AL MUSEO
LA COMUNIONE
In questi giorni noi del catechismo stiamo facendo delle prove per la Comunione. Il parroco ci mette in ordine di altezza, poi entriamo in chiesa. Saliamo sull'altare e ci conta: i numeri pari da una parte e i dispari dall' altra e poi ci spiega il significato dell'Eucarestia. Per rendere più reali le prove, ci fa assaggiare un'ostia sconsacrata intinta nel vino.
Io sono emozionato per il giorno della Comunione.
Davide
Cara Amy,
ti invio il racconto di una mia giornata vissuta
realmente.
Mi sono divertita tanto a ricordarla e a scriverla. SPERO TI PIACCIA!!!
Un caro saluto
RITA
IN UNA
CASA DI MATTI
Cominciò tutto una stupenda mattina d'estate...
Ero in spiaggia e 2 amici, Fabio & Simone, m'invitarono a casa loro a
pranzare...
Entrando in quella casa c'era un silenzio spettrale... ad un certo punto sentii
una porta scricchiolare, per fortuna era Lucia (la sorella maggiore di
Fabio), la tavola era già apparecchiata.Nei piatti c'era la pasta al pesto (la
cosa che detesto di più). A denti stretti ho dovuto dire che mi piaceva. Ero
affamata e nonostante fosse un piatto da me non gradito, l'ho divorato in un
sol boccone, ma non c'era solo il primo piatto (le tanto odiate pennette al
pesto Genovese) ma anche il dorato, croccante pollo
arrosto. Purtroppo anche questo aveva un difetto (era tremendamente sciapo e
insapore). Dopo il pranzo finalmente il dolce:
era uno squisito ciambellone al cioccolato. Dopo averlo divorato, io e i miei
2 amici siamo andati in giardino poi piano piano,
in quello del vicino, dove (come coraggiosi avventurieri) abbiamo scoperto che
in una grossa cesta c'era mamma gatta con 19
graziosi gattini. -Che meravigliosa idea!- esclamò Fabio. Io e Simone sentendo
quell'esclamazione pensammo immediatamente
che l'idea del nostro amico Fabio fosse come al solito un'idea pazza. Dopo
avergli domandato che cosa avesse in mente, io e
Simone ci fermammo a riflettere... dopo tutto non era una brutta idea. Io e
Simone seguimmo l'idea di Fabio. La brillante idea
consisteva nell'andare nuovamente in casa, passando dalla finestra del bagno
mentre tutta la famiglia dormiva pesantemente,
arrampicarsi a modo felino sulla credenza della cucina e furtivamente
prelevare la scatola dei buonissimi biscotti. Dopo aver trasformato l'idea
in azione e aver fatto una scorpacciata di gustosissimi biscotti abbiamo
messo in atto un'altra idea proposta,
dal piccolo e peperino Simone. Cominciammo. Andammo a prendere le forbici e
...ZAC...ZAC...tagliammo un pezzo di pianta
grassa e l'infilammo nella ciabatta del padre di Simone. Quatti, quatti con
secchiello e paletta andammo in spiaggia, prima che
il padre di Simone infilasse il piede nella ciabatta.
CHE GIORNATA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Due settimane fa circa, a Ferrara nella mia città, c'è stata una bella iniziativa chiamata "il mercatino della coperta" dove i bambini di tutte le scuole potevano iscriversi per vendere i propri giocattoli, libri, oggetti ecc. usati, per poi donare la metà del ricavato all'UNICEF e l'altra metà a nostra scelta ..
Sono già alcuni anni che nel centro di Ferrara si svolge questo mercatino, ma io era la prima volta che partecipavo. Devo dire che la mia classe, la V C, era la più numerosa di tutti e solo noi abbiamo donato circa 500 euro all'UNICEF (la nostra classe ha deciso di donare a loro tutto l'incasso) raccolti in sole 3 ore, il tempo che avevamo a disposizione. E' stata un'esperienza bellissima, spero di partecipare anche il prossimo anno con la scuola media, altrimenti ci torneremo con la gloriosa ex V C.
Saluti carissimi Gianluca
Se volete inviarci altre esperienze indimenticabili, mandatele a questo indirizzo: